"La Warner Bros. porterà avanti il sequel di Lanterna Verde": questo il titolo sull'Hollywood Reporter, nel giorno in cui il film registra un crollo del 65% al box-office americano rispetto al weekend d'esordio. Sottotitolo: "La compagnia non rinuncia al franchise supereroistico, nonostante la performance mediocre al box-office". Il film non ha ancora raggiunto i 100 milioni negli USA dopo dieci giorni, e con un budget di 200 milioni (più almeno altri 100 di marketing) difficilmente raggiungerà la soglia per poter essere chiamato un successo al botteghino.
L'articolo cita una fonte "vicina alla Warner Bros.", e sostiene che la compagnia crede nel franchise, anche se è "in qualche modo deluso" dai risultati al botteghino. Ovviamente tra merchandise e le varie piattaforme in cui il film potrà essere ridistribuito, la Warner non faticherà a recuperare quanto speso per avviare il film, ma il modo migliore è realizzare un secondo film, per il quale la spesa sarà inferiore e i risultati (in termini di prodotti correlati eccetera) potranno essere doppi. Detto questo, è improbabile che la compagnia abbia realmente già intenzione di lavorare al sequel, e l'annuncio sembra sia stato fatto più nella speranza di spingere gli spettatori ad andare al cinema (e come risposta al sito Deadline, che non fa che ripetere che il sequel non si farà). Le vere decisioni verranno prese tra alcune settimane, quando gli incassi saranno definitivi, o addirittura quando il primo film sarà uscito in home video e la Warner potrà capire se il pubblico è davvero interessato o meno al franchise.
Il sequel, comunque, è già in fase di sceneggiatura, in modo da essere pronto per la produzione non appena arriverà il via libera: Greg Berlanti, Michael Green e Marc Guggenheim hanno scritto la storyline, e Michael Goldenberg sta scrivendo la sceneggiatura. Martin Campbell ha già detto che non tornerà come regista.
L'articolo cita una fonte "vicina alla Warner Bros.", e sostiene che la compagnia crede nel franchise, anche se è "in qualche modo deluso" dai risultati al botteghino. Ovviamente tra merchandise e le varie piattaforme in cui il film potrà essere ridistribuito, la Warner non faticherà a recuperare quanto speso per avviare il film, ma il modo migliore è realizzare un secondo film, per il quale la spesa sarà inferiore e i risultati (in termini di prodotti correlati eccetera) potranno essere doppi. Detto questo, è improbabile che la compagnia abbia realmente già intenzione di lavorare al sequel, e l'annuncio sembra sia stato fatto più nella speranza di spingere gli spettatori ad andare al cinema (e come risposta al sito Deadline, che non fa che ripetere che il sequel non si farà). Le vere decisioni verranno prese tra alcune settimane, quando gli incassi saranno definitivi, o addirittura quando il primo film sarà uscito in home video e la Warner potrà capire se il pubblico è davvero interessato o meno al franchise.
Il sequel, comunque, è già in fase di sceneggiatura, in modo da essere pronto per la produzione non appena arriverà il via libera: Greg Berlanti, Michael Green e Marc Guggenheim hanno scritto la storyline, e Michael Goldenberg sta scrivendo la sceneggiatura. Martin Campbell ha già detto che non tornerà come regista.
Source: http://www.badtaste.it/
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